Postcards from London
Regno Unito, 2018, HD, 90', col.
regia:
Steve McLean
Postcards from London
Il sequel del cult Postcards from America che dai vicoli della New York degli anni Novanta, si sposta alla Londra dei giorni nostri. Dove Jim, provincialotto bello come un dio greco ma di poche speranze, si trasferisce in cerca di un futuro che la grigia cittadina dell'Essex da cui proviene non sembra potergli fornire. L'impatto con la metropoli, però, è disastroso: rapinato di tutti i suoi averi, passa la prima notte in città al riparo di una scatola di cartone. Poi l'incontro con i Raconteurs, un peculiare gruppo di marchette di Soho, amanti dell'arte dallo stile unico e dai gusti ineffabili. Per Jim si aprono le porte di un mondo notturno e sconosciuto che lo attrae in modo irresistibile, trasformandolo in breve tempo nella musa più desiderata e richiesta dagli artisti londinesi. Ad intromettersi in questa scalata verso il successo è una rara condizione psicosomatica: la sindrome di Stendhal, che lo porta a svenire e a soffrire di allucinazioni quando si trova al cospetto di un'opera d'arte…
sceneggiatura
Steve McLean
montaggio
Stephen Boucher
fotografia
Annika Summerson
scenografia
Ollie Tiong
costumi
Kate Forbes
trucco
Giada Venturini
suono
Jaime Sotello
musica
Julian Bayliss
interpreti
Harris Dickinson, Jonah Hauer-King, Alessandro Cimadamore, Leonardo Salerni, Raphael Desprez, Jerome Holder, Leemore Marrett Jr, Silas Carson, Stephen Boxer
produttore
Soledad Gatti-Pascual
produzione
BFI Film Fund, The Bureau
contatto
The Bureau
Geraldine Bryant
gb@lebureaufilms.com
Steve McLean
Biofilmografia
Steve McLean ha studiato scienze politiche e filosofia presso la University of East Anglia e, successivamente, arti visive, dirigendo spot pubblicitari e video musicali. Tra le pop star con cui ha collaborato George Michael, The Communards, Depeche Mode e Jimmy Somerville. Quindi si è trasferito a New York per dirigere il suo primo lungometraggio, Postcards from America (1994), tratto dalle opere di David Wojnarowitz, con cui ha partecipato al Sundance, alla Berlinale ed al New York Film Festival. Il film, divenuto un successo, ha trovato seguito solo quest’anno con Postcards from London.