Keep the Lights On
USA, 2012, HDCAM, 102', col.
regia:
Ira Sachs
Keep the Lights On
Un appuntamento organizzato all'ultimo minuto per un po' di sesso: quando Erik, documentarista danese dal carattere instabile, incontra Paul, avvocato che nasconde al mondo di essere gay, la passione esplode. E l'incontro di una notte prende una piega inattesa: due anni dopo, infatti, Erik e Paul vivono insieme in un appartamento di Manhattan. La vita di coppia è complicata: litigi, lunghe discussioni, sesso e droga, un tira e molla infinito. Insomma una relazione contraddittoria, tanto forte quanto incerta, segnata dalle intemperanze caratteriali dei due e dalle loro ossessioni. Ma fino a che punto saranno disposti a spingersi pur di rimanere insieme? Ira Sachs, già vincitore del Sundance 2005 con Forty Shades of Blue e presente al Torino GLBT 2010 con Last Address, descrive con sguardo lucido eppure complice una love story dei nostri giorni, affidandosi a dialoghi riusciti e ad una fotografia luminosa e d'antan. Teddy Award alla Berlinale 2012.
sceneggiatura
Ira Sachs, Mauricio Zacharias
fotografia
Thimios Bakatakis
scenografia
Amy Williams
costumi
Elisabeth Vastola
suono
Damian Volpe
interpreti
Thure Lindhardt, Zachary Booth, Julianne Nicholson, Souléymane Sy Savané, Miguel del Toro, Justin Reinsilber, Paprika Steen
produttore
Lucas Joaquin, Maria Therese Guirgis
produzione
Alarum Pictures, Parts and Labor, Tiny Dancer Films
contatto
Films Boutique
contact@filmsboutique.com
www.filmsboutique.com
Ira Sachs
Biofilmografia
Ira Sachs, nato nel 1965 a Memphis, ha studiato Letterature e Teoria del Cinema a Yale. Ha esordito nella regia con il cortometraggio Vaudeville (1993), a cui segue Lady (1994) presentato nei più importanti festival internazionali, come i lungometraggi The Delta (1997) e Arsenico e vecchi confetti (2008). Con Forty Shades of Blue (2004) ha vinto il Grand Jury Prize al Sundance Film Festival 2005. Con il cortometraggio Last Address (2010) ha partecipato al Torino GLBT 2010.