Parvis, figlio di iraniani in esilio, affronta la vita nella sua piccola città natale dedicandosi alla cultura pop, agli incontri su Grindr e ai rave. Sorpreso a rubare, viene condannato al servizio comunitario presso un centro di accoglienza per rifugiati dove incontra i fratelli Banafshe e Amon, fuggiti dall'Iran. Mentre cresce l'attrazione tra Parvis e Amon, il fragile rapporto tra i tre viene messo alla prova, con la chiara consapevolezza che, in Germania, loro non sono uguali.
Biografia
regista
Faraz Shariat
Faraz Shariat è un regista, sceneggiatore e produttore tedesco di origine iraniana. Ha iniziato a studiare arti sceniche presso l'Università di Hildesheim nel 2013. Dopo un film documentario e alcuni cortometraggi e pubblicità, Shariat ha realizzato il suo primo lungometraggio autobiografico, No Hard Feelings, presentato in anteprima nel febbraio 2020 alla Berlinale, ricevendo il Teddy Award per il miglior lungometraggio. Come il suo protagonista, Shariat è stato condannato a 120 ore di servizio comunitario come traduttore dal farsi-tedesco dopo un taccheggio nel 2015 e lì ha incontrato un rifugiato minorenne.
Cast
& Credits
Montaggio/Editing Friederike Hohmuth
Fotografia/Photography Simon Vu
Scenografia/Production Design Katja Deutschmann, Klara Mohamadi
Suono/Sound Jakob Hueffell
Interpreti/Cast Benjamin Radjaipour, Eidin Jalali, Banafshe Hourmazdi
Produttore/Producer Paulina Lorenz, Faraz Shariat, Jost Hering
Produzione/Production Juenglinge Film